16 dicembre 2008
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso di Laurea in Scienze Biologiche
Analisi dei rilasci in natura di esemplari recuperati
di Erinaceus europaeus dal CRAS “SOS Ricci” di Reggiolo
Relatore: Prof. Luigi Sala
Correlatore: Dr. Dino Scaravelli
Tesi di laurea di:
CAPITANI ALESSANDRO
ANNO ACCADEMICO 2007/2008
INDICE
-INTRODUZIONE
-SCOPI
-SPECIE OGGETTO DELLA RICERCA
-AREA DI STUDIO
-DESCRIZIONE DEL CRAS “SOS RICCI”
-DESCRIZIONE DELLE ZONE DI RILASCIO
-MATERIALI E METODI
-RISULTATI
-PRIMA LIBERAZIONE ALL’ OASI LA FRANCESA
-SECONDA LIBERAZIONE ALL’ OASI LA FRANCESA
-TERZA LIBERAZIONE ALLA FATTORIA BIOLOGICA LA FARNIA
-QUARTA LIBERAZIONE ALLA FATTORIA BIOLOGICA LA FARNI
-QUINTA LIBERAZIONE ALLA FATTORIA BIOLOGICA LA FARNIA
-POSSIBILE RUOLO DELLA CATTIVITA'
-CONCLUSIONI
-RINGRAZIAMENTI
-BIBLIOGRAFIA
INTRODUZIONE
Il riccio è un mammifero Insettivoro diffuso in molti paesi europei. Per il suo alimentarsi di insetti e altri piccolo animali considerati nocivi, la sua indole tranquilla, il suo aspetto buffo e le sue particolari abitudini è utile e ben voluto. La sua utilità sia in ambito agricolo con il possibile calo dell’uso di pesticidi e altre sostanze dannose, sia in ambito ecologico in quanto importante anello della catena alimentare sia dal punto di vista predatorio che di preda, ne giustifica il recupero e la reintroduzione in ambiente naturale. Si è cercato di fornire informazioni sull’ecologia di Erinaceus europaeus nel suo ambiente naturale servendosi di metodologie quali lo spooling e il light-tagging.
Il lavoro è stato condotto con 3
obbiettivi:
-ricercare sperimentalmente informazioni sui movimenti notturni, intesi come
percorsi e distanze.
-valutare la validità delle metodologie applicate.
-studiare la capacità di reintrodursi in ambiente dopo le cure.
Ringraziamenti:
Per la grande disponibilità e dedizione profusa nel conseguimento di questo studio,nell’ insegnamento di varie applicazioni sul campo ,nella fornitura di materiale bibliografico finalizzato alla compilazione di una tesi spero il più possibile accurata e per le molte correzioni e migliorie apportate ad essa,è mio desiderio e dovere ringraziare la direttrice del CRAS “SOS RICCI” di Reggiolo dottoressa Marina Setti e tutti quanti i suoi collaboratori, e il dottor. Dino Scaravelli.