LA VOCE DI CHI NON HA VOCE
 


 

Oggi sono troppo alterata per poter affrontare serenamente (!?) le problematiche che toccano l'episodio che mi ha coinvolto e mi riprometto di scriverne nei prossimi giorni.  Non mi riesce neppure di dare un nome ai sentimenti che mi invadono l'animo (orrore?, rabbia?, incredulità?, rivolta?, dolore?, ...).  E questo, non tanto per le motivazioni di fondo,  sottese a tali problematiche (ci si può confrontare, puntualizzare, essere in disaccordo, ma avere anche obiettivi comuni), ma per le modalità con cui gli Enti preposti hanno creduto di potere risolverle.

Si tratta del piano di controllo della specie volpe (vulpes vulpes!).

Nel 2009!, sono stata travolta dalla "seconda metodologia: l'intervento in tana, tramite cane da superficie" appositamente addestrato (sbrana!).

Mi sono stati affidati quattro cuccioli neonati (avevano ancora il cordone ombelicale!), sfuggiti fortunosamente all'eccidio perpetrato dal collega e cugino di famiglia (canidae): il cane venatorio (ma sono altri i veri colpevoli e quel che è peggio, sono cugini nostri!).
Alla strage non sono sfuggiti il quinto fratellino e la mamma.

Oggi non riesco ad aggiungere altro; ma darò voce ai quattro fratellini e vi invito ad ascoltare quello che vogliono dirci, prima, durante e dopo il pasto (con il biberon). Particolarmente toccante è il terzo audioclip, dove le loro voci, andando a spegnimento, intonano una cantilena particolare, una ninna nanna!!!
 


1-Pianto prima del pasto


2-Mugulio durante il pasto


3-Cantilena dopo la poppata


 

Senza parole